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sabato 4 giugno 2011




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Dopo l’incontro dello scorso 24 maggio con il Prof. Luis GODART, Consigliere Culturale della Presidenza della Repubblica delegato dal Presidente Napolitano, domenica 5 giugno 2011, i componenti dell’Agenda 21 Regi Lagni promuovono una nuova apertura straordinaria del Sito Reale di Carditello per una grande giornata di mobilitazione, sensibilizzazione e coinvolgimento per sventare la vendita all’asta della tenuta borbonica in pro...vincia di Caserta, per avviare un grande progetto di recupero del sito e chiedere la bonifica del sistema dei Regi Lagni.

La Reggia di Carditello è una delle Reali Delizie fatta costruire da Carlo di Borbone in un luogo ricco di boschi e pascoli, scelto dal sovrano per le sue battute di caccia e l'allevamento di cavalli e in seguito trasformato da Ferdinando IV di Borbone in una fattoria modello per coltivare grano, allevare razze pregiate di cavalli e bovini e produrre la famosa mozzarella di bufala.

La giornata, ad ingresso libero, con orari dalle 10 alle 14, prevede visite guidate per adulti e bambini e altre iniziative di intrattenimento.


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Per l’occasione è previsto un servizio navetta da Napoli a Carditello andata e ritorno (contributo € 10 sul bus). PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro giovedì 2 giugno 2011. Il servizio navetta sarà effettuato solo al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

_1° punto di raccolta ore 9,30: Museo Archeologico Nazionale, Napoli
_ 2° punto di raccolta ore 9,45: Parcheggio Brin, via Marina, Napoli
_rientro con partenza da Carditello alle ore 12,30. L’arrivo a Napoli è previsto per le ore 13,30 - 14,00

Per chi vuole raggiungere Carditello con mezzi propri:

_Autostrada A1 - uscita Santa Maria Capua Vetere (sia per chi proviene da Napoli che da Roma); Attraversare il centro urbano e proseguire in direzione San Tammaro, Via Nazionale Appia SS7bis; Sulla Nazionale svoltare all’incrocio per Via Carditello, SP230 - I;

_Asse di Supporto Nola-Villa Literno - Dall’Autostrada A1 uscita Pomigliano-Villa Literno, direzione Villa Literno, SS7bis-var; Prendere uscita Carinaro e proseguire direzione Capua, Via Nazionale Appia SS7bis; Sulla Nazionale svoltare all’incrocio per Via Carditello, SP230 - I

INFO E PRENOTAZIONE
081/263250 - 392/2863436
cultura@sitireali.it
www.carditello.wordpress.com
www.sitireali.it
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Anni di sfascio


Cari lettori.
da quando sono nato a questi ultimi giorni, non faccio altro che sentir parlare di una napoli fiornte, distrutta dai piemontesi a finire alla mala unità.                                                                                                                                         
Annunci, denuncie, grida, sussurri ed il silenzio questi sono le parole chiavi  di una napoli  affondata in false speranze e false promesse. Egli e rimasta ferma d'inanzi a tutto ciò, mortificata e frustata, senza slanci né entusiasmo.
Correva l'anno 1994 - Inizia a Volla nei pressi di Ponticelli la costruzione del Centro agroalimentera di Napoli, concludendosi definitivamente nel 2002  al quale dovrebbe ospitare la vendita all'ingrosso del settore ortofrutticolo, dei floro-vivaisti, dei macellai, del mercato del pesce, anche se in realtà , gli operatori ritengono la nuova sede non conveniente e rifiutano di trasferirsi. Ma la gestione del Centro denuncia attualmente pesanti perdite economiche perché è poco frequentata.
Anno 1998 - Nasce la società che dovrà occuparsi della Bagnoli del futuro, varando la varante urbanistica di Bagnoli, che verrà in anni avanti la nascita (2001).
1999 -  I giornalisti vengono vergognosamente sfrattati dalla Casina del Boschetto, sede strorica in villa comunale. Negli anni più fantomatici e costosi per vari lavori di ristrutturazione, tutti bloccati. Oggi 2011 è un povero, inutile rudere senza vita.
2001 - Anno di discussione per l'eventuale trasferimento delle riunioni del consiglio comunale in una sede diversa dallo storico Maschio Angioino, che comporterebbe costi contenuti, che troverà nuova sede in Via Verdi n° 35, nel 2006. L'edificio viene acquistato dallo stesso Comune di Napoli dalla società Pirelli, che lo ha comprato attraverso vari giri societari per 28 milioni di euro. 
2007-2008 - Napoli, in un clima calcisticamente eccitato di propaganda a ogni costo e su qualsiasi evento, si auto-candida a ospitare i campionati europei. Nel frattempo della ristrutturazione dello Stadio San Paolo a Fuorigrotta che impegna troppi costi, cosa pensa bene colui che giostrava Napoli in quei tempi? Un nuovo stadio proprio a Miano nei pressi della Masseria Cardone al quartiere Secondigliano, al posto (abbattendo) la Caserma Boscarello.  Fortunatamente, il Governo finalmente informato sulla malagestione che innonda anni dopo anni, da 150 anni Napoli,  non firma l'autorizzazione per il progetto e tutto ci fa... flop!
2011 - Immondizia, immondizia e ancora immondizia che i napoletani vivono con il timore  di malattie incurabili a causa del mancato lavoro dell'Asia, ribellandosi molteplice volte per un funzionamento corretto, per non parlare della rivolta di Terzigno, per l'apertura di un'altra discarica rifiuti, al quale non sono rifiuti del nostro Regno, ma, rifiuti chimici esportati al Sud Italia grazie al braccio destro dello Stato... la camorra! Tutt'oggi al Palazzo San Giacomo ancora non hanno spiegato come liberare le strade di Napoli dal surplus di immondizia accumulata nel tempo, dove la gente inizia a stancarsi per la troppa puzza sul naso e peggiorando la situazione appiccano fuoco ai cassonetti contenenti i rifiuti coinvolgendo nel fuoco anche macchine nelle vicinanze come è accaduto giorni fa per tre volte consegutivamente un incendio al Corso Amedeo di Savoia.
Questi non sono leggende, non sono fantasie... tutto ciò è parte di una realtà marcia che perseguita e maledice Napoli ed il suo Regno.. la "malaunità".


                                                                                                                                     Articolo di
                                                                                                                              Raffaele Sabbatino              

sabato 28 maggio 2011



VISITA A SCAFATI DEL
PRINCIPE CARLO DI BORBONE
DELLE DUE SICILIE

Come preannunciato, martedì 31 maggio 2011, alle ore 15.30, su invito del Sindaco di Scafati, S.A.R. Carlo di Borbone sarà in visita ufficiale presso il Real Opificio, mentre alle ore 17.00, su invito del Preside Vincenzo Giannone, sarà ospite presso l’Istituto Scolastico Ferdinando II.




Rds ''Neoborbonici Attivisti'' sara' presente all'evento.

giovedì 12 maggio 2011

Ciao Napoli Mia

1861-2011, centocinquant'anni da non augurare a nessuno dei popoli, che popolano il Pianeta Terra. Per generazioni intere, ha dovuto e continua a patire Napoli ed i suoi figli i disagi, problematiche, degrado, morte, violenza ecc... una Napoli immobile, mortificata nelle sue malattie, per mano di falsi rappresentanti politici, di qualsiasi grado e ruolo, che gestiscono la nostra amata madre terra, come un cancro volontario da diffondere sul tutto il territorio del Regno delle due Sicilie, in modo che i suoi figli subiscono diaspore e costretti ad essere soggetti di forte violenze razziste, come la discriminazione e la cattiva immagine di una dei posti più belli del mondo.
Oggi 12 Maggio 2011, un periodo fortemente negativo per la nostra terra, dve il gioco politico mostra il suo falso volto ai figli ignari della loro gloriosa ed amta storia, incatenandoli alla perversione politica, che quest'anno cadranno il 15-16 Maggio!
Due giorni, per decidere chi sarà il nuovo falso rappresentante di una terra assai bella come Napoli. Partiti politici nuovi hanno preso il posto di quelli tradizionalisti, proprio per essere opportunisti sul risveglio della coscienza del popolo duosiciliano, che si trova nuovamente incapace di reagire, perfar si che Napoli ritorni alla sua grandiosità con una voce autonoma, di ricostruire un futuro che allaccia nuovamente i fili spezzati ingiustamenti dal Regno dei Savoia, per saldare i loro debiti, con la cassa di Napoli ed annettere ad essi tutto il Regno conquistato con violenza, saccheggi ed usurpanza, aprendo a distanza di anni, dove pochi meridionali sono a conoscenza della lor storia, quella verra, non quella scritta sui libri di storia, al quale gli stessi si sentono figli di questa falsa unità d'Italia!
A Torino figuratevi carissimi compatrioti c'è anche un Museo intitolato a Cesare Lombroso, che con il suo identificare in noi duosiciliani volti di assassini spietati... così fatti uccidere ed oggi i loro teschi sono esposti in questo Museo Lombroso, che nel mio cuor soffro, nel solo pensare che siste una vera mostra di teschi umani senza nomi catalogati a numeri di fratelli che a quei tempi proteggevano invanamente la loro terra, chi sfuggiva a questa triste fine, andava a cercare futuro all'estero dando così via alla "Questione Meridionae" dove tantissimi furono gli immigrati.
Solamente allontanandosi da idee politiche che separano tutti noi figli della stessa terra, così abbracciando la fratellanza, ritornando puri come gli ultimi anni di vita del Regno delle due Sicilie , sarà un po' come rimettersi in piedi e tornare piano piano a camminare, dopo una lunga e grande, logorante malattia.
L'importante essere tutti uniti con animi e cuori puri per non sbagliare terapia, come varie associazioni meridionaiste esegue e vive sul piano che sono riconosciuti come Neoborbonici, mobilitandosi per l'amore del loro Regno, cercando du curare tuti insieme i disagi più importanti che oggi siamo costretti a vivere come del tipo della disoccupazione e crisi economia.
Una condizione di tale gravità da rendere urgente il varo di un'adeguata, strategia, pr uscire dai debiti dell'incombente quasi-banca-rotta. Non sarà un compito facile, ma uniti e nel combattere coscienziosamente nella giusta causa che ci accomuna, dove gli ingredieni giusti di polso, coraggio, trasparenza, capacità tecniche di alto livello.
                                            


                                                   Articolo di 
                                                Raffaele Sabbatino
 

venerdì 29 aprile 2011

Regno delle due Sicilie, presente alle nozze di Principe William & Catherine Middleton

Già proprio così... per festeggiare il matrimonio del Principe William (figlio di Lady Diana) e Catherine Middleton si è celebrato al Lickingham Palace ovvero l'abbazia di Westminster, dove nel 1947 si sposò la Regina Elisabetta II e il Duca di Ediimburgo, dove negli anni più recente si celebrarono i tristi funerali dell'amata Lady Diana Cameron. 

A celebrare il matrimonio è stato l'arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, ad essere presente alla cerimonia sono più di due miliardi di persone, tra cui mille e novecento inviti di famiglie blasonate, da ogni parte del globo terreste, addirittura presente anche Iran e Corea del Nord, al quale tra i tanti inviti, anche il nostro amatissimo Re Carlo di Borbone insieme alla sua famiglia, al quale in questo evento speciale, tutto il Regno delle due Sicilie, ha mostrato segno d'affetto per questo cordiale invito al proprio Re, visionato in diretta sia su Canale 5 che su YouTube l'evento del secolo, che ha avuto inizio alle 12:45.

Tra tantissime famiglie blasonate ed i due miliardi di persone a far numero quanto il valore sono stati gli ottomila giornalisti accreditati, cinquantasei le teste coronate, cinque mila poliziotti con i loro trentacinque cani, capaci di fiutare esplosivi.

Gli unici non presente al matrimonio dei due baldi e futuri eredi del Regno Unito sono stati i Savoia, per i loro ultimi dibattiti, dove i Savoia, hanno accolto con amarezza la decisioni degli sposi reali, domandandosi ingenuamente per quale motivo erano presenti invece Carlo di Borbone... ma, il motivo sembra al quanto semplice... per centocinquant'anni il Regno delle due Sicilie, insieme al suo re Francesco II di Borbone, hanno dovuto patire il destino di un amaro complotto per impadronirsi el Regno e annetterlo al Piemonte in modo feroce e brutale, estirpando dlla faccia del Pianeta la potenza e la ricchezza insieme ai suoi primati che rappresentava il Regno delle due Sicilie.

Presente, nonostante la non "accettabile" presenza di Sami Khiyami, ma, non sono gli unici i Savoia ad essere tagliati fuori da questo matrimonio, in effetti anche Balaic e Brown, terranno in dolce compagnia i Savoia.

Infine i giovani sposi sono stati accolti e già nei cuori del popolo con striscioni dinanzi al Green Park con scritto: "Io amo quei ragazzi".

Che dire un matrimonio che segnerà il secolo, tutto il Regno Unito è stata in festa e le campane all'uscita dalla chiesa hanno suonato ai passaggi dei freschi sposini, dove si poteva udire in sottofondo grida di gioia e applausi dei presenti, mentre una carrozza reale portava con se il futuro del Regno che saluta insieme alla sua dolce amata. La loro carrozza di cavalli bianchi erano accompagnati da dei cavalieri su un cavallo nero che nel proseguire dietro ad essi c'era tutta la famiglia reale, ogniuno sulle proprie rispettive carrozze e auto di lusso fino ad arrivare nel lussuosissimo palazzo reale per festeggire insieme ai propri cari, dove il Royal Channel, l'emittente britannica reale ha mostrato immagini in diretta di tutta la giornata .

Per concludere la giornata fantastica che tutti coloro che hanno partecipato anche indirettamente, hanno assistito come saluto al proprio Principe in sposo ad una parata straordinaria che ha emozionato il pubblico, anche nel vedere William e Catherine sul balcone reale per dare l'ultimo saluto in segno di ringraziamento ai partecipanti con un'aria d'amore immenso.

29 Aprile 2011... una data che segnerà e farà storia!

                                                                                                                                           Articolo di
                                                                                                                                       Raffaele Sabbatino

giovedì 28 aprile 2011

CUSANO MUTRI decima sagra dei prodotti tipici locali

Parte da oggi , 28 Aprile fino all' 08 Maggio 2011 la decima sagra dei prodotti tipici di Cusano Mutri (BN) .



E' possibile visitare il caratteristico centro storico che fa parte dei borghi piu belli del Regno ,
in questo luogo incantato e' possibile fare escursioni nella natura a piedi ,a cavallo o in quad ; le visite alle vecchie miniere di bauxite o nella magica natura di forre di Lavello
















o ancora il parco Geopaleontologico e il museo Paleo-lab
Molto interessante e' il ricco artigianato locale,


intagliatori di legno ,lavoratori di ferro e di pietra vi mostreranno le loro fantastiche opere.....

non mancheranno gli angoli dedicati alla gastronomia locale con stend di ristoratori titernini che faranno provare piatti tipici del luogo e tanto altro ancora tutto da vivere in questo percorso bellissimo ,storico , culurale del nostro amato Regno che non si smentisce mai , che nel tempo conserva sempre le sue meraviglie ,grazie alle cure di persone che hanno conservato tradizioni che si tramandano di generazione in generazione .......





A.Matteis

8 Maggio 2011 TUTTI IN BICI PER UNA CITTA' MIGLIORE



A.Matteis